I giallorossi hanno il loro punto di forza nel gioco sugli esterni, con Salah e Perotti sempre pericolosi. Numerose, però, sono anche le lacune difensive mostrate dalla squadra di Spalletti
Domenica il lunch match della sesta giornata di Serie A sarà una delle partite più importanti del nostro campionato. Si affronteranno, infatti, due squadre, il Toro e la Roma, che ad oggi non hanno convinto del tutto e che, tra pochi alti e tanti bassi, lotteranno per trovare continuità di prestazioni e risultati positivi. Il Torino di Mihajlovic, attualmente a cinque punti, è reduce dal pareggio contro un arrembante ma inesperto Pescara, mentre i capitolini, dopo il successo contro i calabresi del Crotone, vorranno a tutti i costi vincere e portarsi a 13 punti in classifica per confermare i pronostici di inizio stagione, che la indicavano come una delle squadre più forti della Serie A.
La Roma è, senza dubbio, per chiunque, un avversario ostico da fronteggiare e proverà a fare la partita anche fuori casa, al Grande Torino. La squadra allenata da Spalletti privilegia il 4-2-3-1 che poi può diventare, nel corso della partita, anche un 4-3-3, si affida molto all’estro dei suoi esterni d’attacco Salah ed El Shaarawy e alla velocità nelle sovrapposizioni dei terzini Florenzi e Peres, senza dimenticare la classe di Perotti che, sia che giochi dall’inizio sia che subentri a gara in corso, sa sempre rendersi pericoloso. In più, Spalletti può contare sull’eterno capitan Totti, uno dei pochi giocatori che, a quarant’anni, è ancora in grado di cambiare le partite.
Tuttavia, la squadra giallorossa, come tutte le squadre allenate dal tecnico toscano, ha bisogno di avere una tenuta fisica perfetta per rendere al meglio, dato che il gioco richiesto da Spalletti, soprattutto sulle fasce, è molto dispendioso e, spesso, causa dei cali non indifferenti nelle seconde frazioni di gara. Inoltre, nonostante Vermaelen abbia aggiunto esperienza e affidabilità alla retroguardia, la Roma si è più volte resa protagonista di gravi errori e amnesie in fase difensiva che, insieme ai vistosi cali fisici patiti nei secondi quarantacinque minuti, le sono costate molto dal punto di vista dei punti.
Pertanto, Totti e compagni restano sempre un gruppo non facile da affrontare, ma sono una formazione tutt’altro che perfetta che, se attaccata, può andare in seria difficoltà. L’approccio alla partita sarà fondamentale, ma lo sarà ancora di più la seconda frazione di gara, l’unica che potrà testimoniare se la Roma ha corretto o meno i suoi difetti e ha posto rimedio alle sue lacune.
Ma come si fa a scrivere certe cagate???? L’unica cosa vera di questo articolo e Totti !!
“[…] Il Torino di Mihajlovic, attualmente a sette punti, è reduce dalla vittoria sofferta contro un arrembante ma inesperto Pescara […]”. Forse in un Universo parallelo!
“Il Torino di Mihajlovic, attualmente a sette punti, è reduce dalla vittoria sofferta contro un arrembante ma inesperto Pescara, mentre i capitolini, dopo il successo contro i calabresi del Crotone, vorranno a tutti i costi vincere e portarsi a 13 punti in classifica per confermare i pronostici di inizio stagione”… Leggi il resto »
Perché e laureato in filologia !!! Ahahahahahahahah